Longe

10-kadosch-pixelles-rhapsody

Lyrics : Ljuba de ANGELIS Music : KADOSCH
Arrangement : Alexandre MIHANOVICH
Paint : Maria de CERQUEIRA LEITE

Ljuba de ANGELIS, vocal ♦ Magda Pucci, conductor of the MAWACA choir, Angelica Leutwiller – Cris Miguel – Magda Pucci – Rita Braga – Sandra Oak – Valeria Zeidan – Zuzu Leiva
Rosalie HARTOG, violins ♦ Mimi SUNNERSTAM, cellos ♦ Gueorgui KORNAZOV, trombones ♦ KADOSCH, acoustic guitar, sound design ♦ Alexandre MIHANOVICH, bass ♦ Guillaume KERVEL, drums & percussion

Il mio peso schiaccia l’impero che, io “Khan”, ho già conquistato
Nei miei sogni, ora, figurano città più leggere di aquiloni
Cosa mi riscatterà !

Città cielo, nascoste, segni, sottili, memoria, città desiderio.
Terra mia, gioco, disordine, realtà, la complessità della vita
Tamara, Zirma, Fillide, Zoe, Diomira
IRREALTA’!

Spezie, incensi, ori nella dimora del Grande Khan
Il viaggiatore è là e a lui narra di città, in verità che lui non può vedere
Spezie, incensi, ori che circondano il Grande Kan
Lui lo ascolterà per capire cosa c’è oltre l’Est,
Conoscere il suo impero oltre la realtà
E Marco Polo svelerà la complessità di città.

 

Fili tesi e rovine abbandonate
Come ragnatele uniscono vita che ci fu, scambi, morti, amori, autorità ad Ersilia
Fili tesi e abbandonati soli ondeggiano e il nulla c’è
Tutti sono più il là ad intrecciare fili, e sopra ad altri fili Ersilia ancor sarà
Scacco conquistato, il re sbalzato via
IL NULLA !

Città cielo, nascoste, segni, sottili, memoria, città desiderio
Terra mia, gioco, disordine, realtà, la complessità della vita
Tamara, Zirma, Fillide, Zoe, Diomira

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